Network Marketing: Viaggi, Lavoro e Stile di Vita
Perché la stragrande maggioranza delle persone ama viaggiare?Come nasce la passione per i viaggi?
Inizia tutto con il primo viaggio…
Quando parti sei una certa persona e al tuo ritorno ti rendi conto di essere diventato una persona completamente diversa.
Ebbene sì, il primo viaggio ci segna.
Viaggiare ci apre la mente, ci permette di vedere le cose e il mondo più in generale da una prospettiva diversa, e solo così potremmo dire di conoscerlo davvero.
Ricordo il mio primo viaggio a Londra, avevo 15 anni, esperienza fantastica! L’ultimo giorno ero tristissimo poiché le mie credenze di allora non contemplavano la possibilità di vivere viaggiando.
In seguito mi sono ripromesso di non farmi mai mancare almeno un viaggio all’anno.
Fu così che da studente, cercavo sempre di mettere qualche risparmio da parte per il viaggio annuale.
Sono grato al poker, ai tornei di scacchi e alle lezioni di scacchi, statistica e fisica, che mi hanno permesso di mettere da parte i soldi per i viaggi.
La passione per gli scacchi mi ha permesso di viaggiare molto.
Ricordo che ad ogni torneo ero quasi costretto ad andare a premio per garantirmi i soldi necessari per affrontare il viaggio successivo.
All’inizio era bello, ma anno dopo anno la cosa diventava sempre più stressante.
Sentivo di non avere il controllo della mia vita, o meglio sentivo il bisogno di sviluppare un senso di maggior controllo personale.
Così mi focalizzai sul finire gli studi universitari per trovarmi un lavoro tradizionale che mi potesse garantire una stabilità economica.
I viaggi da lavoratore dipendente cominciarono a rappresentare per me un modo per evadere dalla routine di tutti i giorni e per vivere per 10-15 giorni l’anno la vita dei miei sogni.
Finalmente avevo uno stipendio che mi dava la tranquillità finanziaria per affrontare il viaggio con maggiore tranquillità… unico problema è che era bello ma durava poco.
Un anno intero di sacrifici per 15 giorni di gloria… non è un grande affare!
Non era esattamente quello che volevo.
Volevo più soldi e più tempo libero per vivere la vita che desideravo.
Decisi quindi di non arrendermi a questa situazione ma di ascoltare i miei bisogni, la mia voce interiore e di continuare a cercare una soluzione per vivere la vita che avevo sempre sognato.
E’ così che sono arrivato al Network Marketing.
Sì…. c’era un prezzo da pagare, vincere delle battaglie interiori, che però mi avrebbero potuto garantire la vita che volevo.
Decisi così di pagare il prezzo, senza sapere che il prezzo che stavo pagando era per il più lungo e affascinante di tutti i possibili viaggi, ovvero il viaggio dentro me stesso!!
Nei primi 6 mesi ho sviluppato l’attività prevalentemente online, tramite Social Network, Facebook, Skype, telefono e Whatsapp.
Il mio obiettivo era quello di avviare una rendita che avrebbe potuto offrirmi la possibilità di dedicarmi esclusivamente al Network Marketing e lasciare quindi il mio lavoro dipendente.
Focus, costanza e determinazione mi hanno permesso di lasciare il lavoro e viaggiare.
Per circa 2 anni senza rendermene conto ho girato mezza Europa, Las Vegas, Dubai e innumerevoli volte l’intera Italia da Bolzano alla Sicilia.
Spesso quando si viaggia da turisti si resta molto in superficie, si visitano magari i musei e tutti i punti di riferimento turistici ma quando sei a contatto le persone del posto impari a conoscere diverse culture, modi di pensare, abitudini.
Viaggiare da networker ti fa sentire a casa in qualsiasi posto vai e ti permette di condividere i viaggi con persone che stimi e con le quali hai scelto di lavorare.
Ecco perché fondamentalmente il network marketing più che un lavoro è uno stile di vita…
Spero che questo articolo personale ti sia piaciuto e ti abbia fatto nascere il desiderio profondo di esplorare nuove strade, coerentemente con le tue aspirazioni più intime.